Augereau François Charles, Maresciallo di Francia, Duca di Castiglione
(1757 - 1816) |
Nasce a Parigi in rue Mouffetard il 21 ottobre da una fruttivendola e da un
manovale. Nel 1774 si arruola, come soldato semplice, nel reggimento di cavalleria
reale da cui si allontana in seguito all'uccisione di un ufficiale che lo aveva
insultato. Fuggito in Svizzera si arruola nell'esercito russo dove raggiunge il
grado di sergente combattendo contro i turchi. Anni dopo entra a far parte della
Guardia di Federico il Grande. Diserta perché non soddisfatto del trattamento
riservotigli. Per qualche tempo vive a Dresda dove, per campare, insegna scherma.
Rientrato in Francia nel 1790, dopo una serie di avventure militari e sentimentali
in Grecia, Italia e Portogallo, si arruola nell'esercito dove ottiene il ruolo
di generale (1796). Nella campagna d'Italia partecipa a tutte le più importanti
battaglie, da Montenotte a Millesimo, a Cosseria. |
Banel Pierre (1766 - 1796) |
Nasce a Lectoure (Gers) il 30 luglio. Alla vigilia della Rivoluzione è sergente
di fanteria per poi diventare ufficiale nel 1793. Si distingue nell'esercito dei
Pirenei Orientali tanto da diventare generale di brigata (25 dicembre 1793). Passato
all'armata d'Italia nel settembre 1795, dal novembre 1795 comanda la seconda brigata
della divisione Augereau. Viene ferito a Loano da un colpo di fucile, nel novembre
1795. Diventa comandante della terza brigata della divisione Augereau al posto
di Rusca il 4 aprile 1796. Muore la mattina del 13 aprile 1796 a Cosseria dove
aveva condotto uno degli attacchi più audaci. |
Beaulieu Jean Pierre (- 1819) |
Nasce a Lathuy (Brabante). Prende parte alla guerra dei Sette Anni e a quelle
della Rivoluzione. E' il comandante in capo dell'armata austriaca in Italia nel
1796 fino a giugno quando viene sostituito dal feldmaresciallo D.S. Wurmser. |
Berthier Louis Alexandre (1753 - 1815) |
Nasce a Versailles il 20 novembre. Figlio di un ufficiale del genio, entra
nell'esercito a 17 anni. Partecipa alla guerra d'indipendenza americana accanto
a Lafayette. Diventa generale di brigata e capo di stato maggiore dell'armata
delle Alpi e d'Italia il 5 marzo 1795. Raggiunge il grado di generale di divisione
il 13 giugno 1795. Durante la campagna d'Italia del 1796 è capo di stato maggiore,
apprezzato da Napoleone più per le sue capacità amministrative che militari anche
se non mancherà di distinguersi a Lodi (10 maggio 1796) ed a Rivoli (14 gennaio
1797). Sarà tra gli incaricati da Bonaparte di portare a Parigi il trattato di
Campoformido, il 18 aprile 1797. |
Causse Jean Jacques (1751 - 1796) |
Nasce a Caux (Hérault) il 29 agosto. Dopo aver servito l'armata del mezzogiorno,
entra a far parte dell'armata d'Italia nel 1795 con il grado di generale provvisorio
di brigata. L'8 aprile 1796 passa alla divisione Laharpe. Si distingue negli scontri
che portarono alla vittoria, a Montenotte (11 aprile 1796). Muore in battaglia
a Dego, il 15 aprile 1796 . |
Cervoni Jean Baptiste (1795 - 1809) |
Nasce in Corsica, a Saveria, il 20 agosto. Studia legge e diventa avvocato.
La sua famiglia conosce molto bene quella di Napoleone al cui fianco si ritrova
durante la campagna d'Italia, prima come generale di brigata (1794), poi come
generale di divisione (1798). Verrà ferito più volte in battaglia.
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Colli Marchini Michelangelo Alessandro (Michele) (1738-1808) |
Nasce a Vigevano (Pavia) dal barone Giuseppe Colli. Sin da giovane è al servizio
dell'imperatore. Fa carriera rapidamente, scalando le tappe della carriera militare.
Si distingue durante la guerra dei Sette Anni e, soprattutto, durante le campagne
militari contro l'impero ottomano. Quando il regno di Sardegna si allea all'Austria
nella guerra contro la Francia, il Colli viene posto al comando dell'armata piemontese.
Durante le prime fasi nel 1793 si fa notare nella difesa di Nizza, ricevendo lodi
dallo stesso Vittorio Amedeo III. Nell'aprile 1796, tuttavia, in seguito alle
vittorie riportate da Napoleone sugli eserciti austriaci e piemontesi e al successivo
armistizio di Cherasco, Colli è costretto a lasciare il comando dell'armata piemontese.
In seguito assumerà il comando delle truppe pontificie per poi passare, dopo il
trattato di Tolentino, al servizio del re di Napoli. |
Del Carretto Filippo Secondo Ottavio (1758 - 1796) |
Nasce a Camerano (Asti). E' uno dei protagonisti della difesa contro i francesi
del castello di Cosseria dove perde la vita (13 aprile 1796), abbattuto da un
colpo di moschetto francese mentre incitava i granatieri a risparmiare le munizioni
ed a usare le baionette. Del Carretto si era già distinto l'anno prima quando,
Colonnello del Corpo franco, era rimasto ferito durante il combattimento all'Authion.
In seguito era stato promosso aiutante di campo del re (1795). |
Joubert Barthelémy - Chaterine (1769 -1799) |
Nasce a Pont de Vaux (Ain) il 14 aprile. Si arruola in un reggimento d'artiglieria
a La Fére, nel 1784. Congedato, studia diritto a Dijon. Serve l'armata d'Italia
dal 1792 al 1798. Partecipa alle battaglie di Montenotte (11 aprile 1796) e Millesimo
(14 aprile). Viene ferito durante l'attacco a Cosseria anche se ciò non gli impedisce
di essere presente a Ceva (17 aprile 1796) e a Mondovì, il 22 aprile. |
Junot Jean - Andoche (1771 - 1813) |
Nasce a Bussy le Grand il 25 settembre. A Tolone conosce Bonaparte di cui
è prima segretario e poi (gennaio 1794) luogotenente aiutante di campo provvisorio.
Destinato all'armata d'Italia l'11 marzo 1796, di lì a poco diventa primo aiutante
di campo del generale Bonaparte. E' lui a presentare al Direttorio le prime 21
bandiere conquistate al nemico. |
Laharpe Amedée Emmanuel François de, generale (1754 - 1796) |
Nasce a Rolle (Svizzera). Raggiunge il grado di generale di brigata nel 1793
e, in seguito, quello di generale di divisione nel 1795. Prende parte alle battaglie
di Montenotte l'11 aprile e di Millesimo il 14 aprile 1796. Muore in battaglia
a Codogno, l'8 maggio 1796, mentre cercava di riunire i suoi soldati per contrattaccare
gli Austriaci. |
Massena André, Marescallo di Francia, Duca di Rivoli, Princpe di Essling
(1758 - 1817) |
Nasce a Nizza il 6 maggio da una modesta famiglia. A 17 anni entra a far parte
del reggimento Royal - Italien. Poco prima della Rivoluzione si ritira per sposare
la figlia di un medico. Sui successivi tre anni non si sa molto. Alcuni dicono
che abbia vissuto facendo il contrabbandiere con l'Italia, esperienza che gli
avrebbe permesso di conoscere molto bene quei luoghi. Nel 1792 riprende servizio
nell'esercito rivoluzionario e nel 1795 è il generale di divisione più anziano
in grado dell'Armata d'Italia. Presente a Loano nel 1795, combatte a Montenotte
l'11 aprile 1896, a Dego il 15 aprile, a Cherasco il 25 aprile. Sarà uno dei luogotenenti
su cui Napoleone, che lo aveva già conosciuto durante l'assedio di Tolone nel
1793, potrà fare maggiore affidamento. |
Rampon Antoine - Guillaume, generale, Conte dell'Impero (1759 - 1842) |
Nasce a Saint Fortunat (Ardéche) il 16 marzo. Nell'armata d'Italia fin dal
1793, nelle campagne di Nizza e delle Alpi, è uno dei protagonisti della difesa
delle ridotte di Monte Legino contro gli austriaci di D'Argenteau tanto da portare
Napoleone a nominarlo generale sul campo di battaglia. Si distingue pure a Montenotte,
Millesimo e Dego. |
Schérer Bathélemy Louis Joseph (1747 - 1804) |
Nasce a Delle (Alto Reno) da un macellaio. Incomincia la sua vita militare
al servizio dell'esercito austriaco per poi disertare a favore di quello francese.
Diventa maggiore nel 1789. Nel 1793 diventa generale di divisione. Ottiene prima
il comando dell'armata dei Pirenei poi quello dell'armata d'Italia. Vince gli
austriaci a Loano il 24 novembre 1795 anche se non riesce poi a sfruttare strategicamente
la vittoria. Il 2 marzo 1796 viene sostituito da Napoleone. Nel gennaio 1798 gli
verrà assegnato una seconda volta il comando dell'armata d'Italia. Consegue però
una serie di sconfitte che lo portano a dimettersi. |
Sérurier Jean -Mathieu - Philibert (1742 - 1817) |
Aderisce al regime napoleonico e partecipa alle campane d'Italia con il grado
di generale. Molto rispettato dai suoi uomini, per il suo valore e rettitudine,
nel 1793 viene confermato generale di brigata. Generale di divisione nel 1795,
diventa uno dei più fedeli comandanti di Napoleone, grazie anche alla sue enorme
esperienza nel settore operativo. Si distingue come comandante della 2° divisione
dell'armata d'Italia soprattutto a Ceva (17 aprile), San Michele, Mondovì e Fossano. |
Stengel (von) Henrich Christian Michel, Barone, generale di cavalleria
(1744 - 1796) |
Nasce a Neustadt (Palatinato) l'11 maggio. Ufficiale tedesco si pone al servizio
dell'esercito francese durante l'antico regime. Nel 1795 diventa generale di cavalleria
dell'esercito d'Italia, al comando del 5° reggimento dragoni. Famoso per i suoi
modi gentili e nobili e per la sua correttezza anche nei confronti del nemico,
muore a Carassone in seguito ad una sciabolata ricevuta in battaglia, mentre caricava
la cavalleria piemontese alla testa dei suoi ussari e dragoni, il 26 aprile 1796.
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D' Argenteau Eugène Guillaume Conte di Mercy |
Nasce a Huy presso Liegi nel 1734 e muore a Vienna il 4 maggio 1819. Combatte
in Italia con il grado di generale per gli austriaci e contro i francesi. Viene
sconfitto da Massena il 23 settembre 1795 a Loano e da Bonaparte a Montenotte,
dove perde più di un centinaio di uomini mentre 10.000 sono fatti prigionieri.
Finisce dinnanzi al tribunale di guerra ma viene assolto. Nel 1808 viene però
messo a riposo. |